Cari Colleghi,
In relazione ai recenti casi di infezione da Coronavirus, vi informiamo che stiamo monitorando costantemente l'evoluzione, pronti a comunicarvi eventuali ulteriori provvedimenti delle autorità competenti.
Vi raccomandiamo di attenervi alle linee guida emanate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità e a tal proposito vi invitiamo a prendere visione di alcuni importanti passaggi:
"La congiuntivite virale da coronavirus può essere presente, anche come sintomo precoce, nei pazienti contagiati; il virus è trasmesso principalmente con modalità aerosol dalle goccioline della saliva e contagia le vie respiratorie ma soprattutto direttamente la mucosa congiuntivale.
Fondamentale, in ogni caso, è evitare di toccare con le mani gli occhi, soprattutto in caso di lieve irritazione e piccoli disturbi (in questi casi si arriva normalmente ad uno sfregamento delle palpebre sicuramente privo di ogni utilità) viene consigliato d lavarsi spesso le mani e di evitare il contatto delle mani con potenziali fonti di infezione.
In ultimo i generali criteri di igiene (lavaggio/disinfezione delle mani, sterilizzazione dello strumentario e disinfezione delle mentoniere, disinfezione/sterilizzazione degli strumenti a contatto con le mucose) devono essere scrupolosamente rispettati."
[Federico Meretea, giornalista scientifico: https://dilei.it/salute/
“Oltre alle necessarie indicazioni del Ministero della Salute, aggiungo che indossare la mascherina, seppur non obbligatoria, mentre si sta ad una distanza sotto al metro per misurare la vista o per le attività che riguardano anche noi optomeristi, potrebbe essere una forma di autoregolamentazione volontaria della categoria. Ricordo che i Dispositivi di Protezione Individuale devono essere certificati. La mascherina chirurgica non può proteggere dal virus, per proteggere le vie aeree servono mascherine con protezione FFP2 (con protezione fino al 92%) o meglio con fattore di protezione FFP3 (con protezione fino al 98%).”
[Simone Santacatterina, presidente ALOeO]