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E’ stato chiesto agli studenti protagonisti degli screening visivi organizzati nel centro di Bari durante il 40° Congresso dell’Albo degli Ottici Optometristi, di scrivere un breve commento su questa esperienza che, per la prima volta, li ha proiettati fuori dai laboratori delle Università a confrontarsi con pazienti reali e a vivere “sul campo” quella che sarà la loro professione. Abbiamo pensato che leggere le loro emozioni di alcuni di loro potesse essere più esaustivo di qualsiasi articolo o commento da parte nostra. È però doveroso sottolineare quanto non sia stato un “battesimo” semplice per loro che hanno dovuto contemporaneamente fronteggiare problemi tecnici e atmosferici che hanno messo in difficoltà l’organizzazione di questo evento e l’ansia di chi, per la prima volta, si trova a dover affrontare una realtà professionale. Hanno dovuto sostenere situazioni inattese, rispondere a domande reali superando molto spesso la personale timidezza, hanno dovuto comunicare tenendo conto di chi avessero di fronte. Lo hanno fatto, ci sono riusciti, alcuni con più disinvoltura, altri con un po’ di ansia, ma tutti con un tale entusiasmo e passione per quella che sarà la loro professione, da riuscire a strappare un sorriso anche in coloro che sotto la pioggia aspettavano il loro turno o seduti davanti ad uno strumento capivano la loro non completa preparazione.
Da parte di ALOeO un ringraziamento a tutti voi. Bravi futuri Ottici Optometristi che hanno in mente in modo molto limpido l’importanza della professione.

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Molto formativa è stata l’esperienza dello screening visivo in Piazza S. Ferdinando: proporre ai passanti di sottoporsi ad un controllo della vista e vedere che in molti si recavano allo stand pur sapendo che avrebbero dovuto attendere un po’ è stata una valida dimostrazione che la gente è incuriosita e fiduciosa nei confronti di noi optometristi. Valido è stato anche il supporto degli oculisti, i quali incontravano ogni paziente che avesse domande non attinenti al nostro campo o coloro che si sottoponevano al controllo per monitorare la degenerazione maculare. Altro aspetto fondamentale di quest’esperienza è stato proprio il consolidamento della collaborazione tra optometristi e oculisti, basato su un comune scopo: il benessere visivo della popolazione. E come realizzare questo proposito sicuramente molto pretenzioso? Il primo passo, ovviamente, è la prevenzione, un ambito che noi optometristi intendiamo fare nostro in ogni aspetto della vita di un paziente.
Ringrazio a nome di tutti gli studenti l’AdOO per questa opportunità di confronto e di crescita e invito coloro che non hanno avuto la possibilità di partecipare a non mancare il prossimo anno!

Dalila De Pirro

"Un tempo incerto, un posto nuovo, gente sconosciuta, tanta ansia ma irrefrenabile voglia di fare!"
Sono le sensazioni che mi hanno accompagnata il 13 Aprile, giorno dedicato agli screening visivi nella strada più frequentata di Bari, Via Sparano. Qui ha inizio la prima nonché la più travolgente e “Vera” esperienza vissuta sul campo come studente del corso di Laurea in Ottica e Optometria
dell'Università del Salento. Aver preso parte a questa attività di prevenzione mi ha dato la possibilità di mettere in pratica ciò che ho studiato in questi anni e di interfacciarmi con persone sconosciute al quale, con i miei colleghi, dovevamo fare un breve controllo visivo con dei test mirati per la prevenzione della degenerazione maculare senile. Dopo un breve briefing iniziale, indosso il camice e, armata di volantini, mi immergo nella gente che passeggiava in Via Sparano quella domenica. C'era chi camminava con la famiglia, chi prendeva una ramoscello d'ulivo in ricordo della domenica delle Palme e chi guardava semplicemente le vetrine. A prescindere da cosa stavano facendo in quel momento, tutti venivano informati da noi "promoter" della giornata dedicata alla prevenzione. Nello stand, invece, c'era chi si divideva tra: raccoglimento dei dati anagrafici, breve anamnesi, lettura dell'occhiale usato abitualmente dal paziente ed esecuzione dei test con strumenti all'avanguardia.
Personalmente credo sia stata un'esperienza indimenticabile che rimarrà impressa nel cuore come l'inizio di una professione che ci permetterà di conoscere persone nuove e speciali.
Ringrazio l’organizzazione e gli oculisti per aver supervisionato e contribuito alla realizzazione di questa giornata così costruttiva e indimenticabile.


Albanese Alessandra

[…] Non da meno è stata l'esperienza dello screening che ci ha visti a diretto contatto con le persone e i cittadini di Bari. Cercare di invitare la gente a sottoporsi ad uno screening gratuito per il controllo dell'acuità e del benessere visivo, ascoltare i loro pensieri e le loro impressioni, vedere in che modo si accostano alle figure di Oculisti, Ottici e Optometristi ci ha senz'altro aiutati a comprendere in che modo il "pubblico" si avvicina a queste figure e quanto ha bisogno di essere guidato, consigliato e rassicurato circa quelli che possono essere considerati "difetti refrattivi". Dovendo trarre, pertanto, delle conclusioni del tutto personali credo che il Congresso e lo screening siano degli ottimi punti di partenza e delle esperienze positive che ciascuno studente dovrebbe affrontare per consolidare il suo percorso di studio, per approfondire gli argomenti trattati e per ascoltare diverse posizioni, opinioni e metodi di analisi e studio che serviranno in seguito a plasmare il suo metodo personale di approccio con il paziente e con le tecniche ottiche-optometriche.

Denise Delle Site

Credo che lo screening, per uno studente sia il primo approccio diretto con "l'utente". Inizialmente, un po’ l'ansia, un po’ la gioia, non è stato facile cercar di far capire a persone inesperte ciò che loro vedevano e ciò che dovevano fare. Credo che leggere su un libro ciò che bisogna fare e poi farlo realmente, sia uno dei primi step fondamentali della nostra figura professionale.
Ultima considerazione: credo che queste iniziative siano molto utili per far conoscere alla gente le competenze della figura dell' Optometrista e sopratutto per rispondere alla domanda che la maggior parte delle persone si chiede, ovvero: CHI È L'OPTOMETRISTA?


Francesco Calasso

 A conclusione di questa esperienza posso solo dire che ho imparato molte cose. Si fa presto a pensare che una ragazza del terzo anno sappia cosa dire o cosa fare, ma nella realtà quotidiana le cose non sono cosi. Le domande dei nostri pazienti non sono programmate e in quel momento capisci quanto sia difficile interagire con persone che non hai mai visto e che hanno piena fiducia di te. La paura di non sapere come gestire il primo step, (anamnesi) è stata sopraffatta dalla cordialità e dalla disponibilità dei nostri pazienti . Fondamentale è stato anche il rifiuto di altri signori, poco disposti allo screening, che non mi hanno demoralizzata ma mi hanno spinto a continuare a far capire chi siamo e cosa vogliamo fare nel nostro futuro. Al di là delle tecnologie piu’ avanzate messe a nostra disposizione, la parte più educativa è stata questa. 

Maria Cristina Monteforte


Occupo poche righe per dire che é stata un'esperienza tanto attesa...la voglia di confrontarci con la realtà, la vita, e il fatto di vedere cosa ci sia dietro un libro. Descrivo in breve un'esperienza che mi é rimasta impressa: facevo lo screening ad un signore anziano aveva 67 anni , gli facevo il test n°5 del visiotest , quello riguardante le forie e il signore si é sentito un attimo impacciato e in preda al panico quando cercava di localizzare le coordinate del pallino ,poiché questo non si fermava. Per tranquillizzarlo e prenderla sul gioco,gli ho suggerito che il pallino aveva voglia di fare il dispettoso e di giocare con lui, quindi di dirmi quando riusciva a catturare le sue coordinate appena lo vedeva fermo. Potrà essere una cosa banale ma per me non lo é stato affatto in quanto il nostro mestiere ci porta ad avere un approccio tale con le persone e soprattutto di tranquillizzarle e di non fargli vedere il tutto con paura ma renderli più sicuri.

Alma Camposeo

L'esperienza è stata molto bella, perché mi ha permesso di confrontarmi con tante persone e di superare la mia timidezza nell'approccio con i pazienti. Mi è piaciuta molto la collaborazione con gli oculisti e la possibilità di far conoscere alla gente la figura dell'optometrista che purtroppo è un
po' sottovalutata.


Giorgia Capoccia


Esperienza molto bella. La gente si mostrava interessata! E' stato bello sentire i grazie da tutte le persone che hanno usufruito del nostro servizio. Erano sconosciuti per noi, ed è stato gratificante riuscire ad ottenere la loro fiducia.

Francesco Morleo

ELENCO PARTECIPANTI SCREENING ALBO Bari 2014:

Coordinatori:

LAVERMICOCCA RUGGIERO Referente Federottica Bari
BONAFEDE DANIELA Coordinatore ALOeO
MATTIOLI NADIA Coordinatore ALOeO
VICENTINI SOFIA Coordinatore ALOeO
MAZZOTTA DONATELLA Coordinatore Studenti Università del Salento

Studenti:

ALBANESE ALESSANDRA Università del Salento
ANNESE FEDERICA Università del Salento
ASPRONE MASSIMILIANO Università del Salento
BIANCOFIORE NICOLA Università Milano-Bicocca
CAIFASSO SIMONA Università del Salento
CALABRESE MIRIANA Università del Salento
CALASSO FRANCESCO Università del Salento
CALO' ILARIA Università del Salento
CAMPOSEO ANNA Università del Salento
CAPOCCIA GIORGIA Università del Salento
CAPUTO FEDERICO Università del Salento
CARULLO FRANCESCA Università Milano-Bicocca
CASTRIGNANO' CHIARA Università del Salento
CLEMENTE ROSALBA Università del Salento
D'ADDATO LAURA Università del Salento
DE LORENTIS CINZIA Università del Salento
DE MATTEIS ARIANNA Università del Salento
DE PIRRO DALILA Università del Salento
DELLE SITE DENISE Università del Salento
DE NUZZO ELISA Università del Salento
DI CASTRI FLAVIA Università del Salento
ESPOSITO STEFANO Università del Salento
GALATI CRISTIAN Università del Salento
GANESAN SARANGAN Università del Salento
LOPARCO DALILA Università del Salento
MANELLI ALESSIA Università del Salento
MELCARNE ALESSANDRA Università del Salento
MEO ROSSANO Università del Salento
MONTEFORTE CRISTINA Università del Salento
MORAMARCO STEFANO Università del Salento
MORLEO FRANCESCO Università del Salento
PENNETTA DEBORA Università del Salento
PICCIRILLO SERENA Università del Salento
PONZETTA PIERA Università del Salento
PROIETTI DIEGO Università del Salento
RIZZO ROSSELLA Università del Salento
ROSITO ANTONELLA Università del Salento
ROSSETTI VALENTINA Università del Salento
RUSSO LUIGI Università del Salento
SARCINELLA LUIGI Università del Salento
SIMONE CHIARA Università del Salento
SPAGNOLO SILVIA Università del Salento
VALLETTA GIULIA EMMA Università del Salento

 

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